Cari
amici di Biodanza! Buon giorno a tutti!
Sento
che è importante che mi presenti, so che molti ancora non mi
conoscono.
Sono
Sérgio Cruz, brasiliano, da 30 anni vivo in Europa a Bologna/Italia.
Sono
un biodanzante dal 1980/81, dai primi gruppi di Rolando Toro Araneda
in San Paolo del Brasile. Sono stato chirurgo dentista per 15 anni, e
quando ho scoperto la Biodanza nei primi gruppi regolari di Rolando,
Biodanza iniziò ad essere parte integrante della mia vita.
Nel
1986 ho iniziato a facilitare gruppi di Biodanza, ma continuavo anche
il mio lavoro di dentista in San Paolo. Quando nel 1988 il prof.
Rolando Toro venne in Europa per la prima volta, dietro invito e
organizzazione di Raùl e Veronica, Alan e Goretti Antille, Rolando
invitò ad accompagnarlo un piccolo gruppo di facilitatori, tra i
quali scelse anche me. È avvenuto che si è aperto un portone, una
avventura nella mia vita. Abbiamo viaggiato per due mesi con Rolando,
proponendo stage di Biodanza in Svizzera, Francia e Italia. Non mi
rendevo conto che tutto si stava trasformando incredibilmente. Due
mesi biodanzando con Rolando Toro in Europa. Questo è stato nel
maggio/giugno del 1988. Il cambiamento è stato tanto forte per me,
che a settembre dello stesso anno sono tornato da solo in Europa,
proponendo stage di Biodanza a Parigi, Milano, Venezia, etc… Nel
1989 sono tornato in Europa per 7 volte, ci alternavamo nei gruppi
europei, Rolando Toro, Raul Terren ed io. Nel 1990 Rolando mi disse
“andiamo a vivere in Italia, almeno per un periodo”. Mi sono
preso un anno sabatico e sono venuto in Italia. Abbiamo iniziato a
lavorare insieme sulla espansione del movimento di Biodanza in
Europa, che in seguito è stata anche l’apertura per altre parti
del mondo. Quindi dall’Europa al resto del mondo.
Oggi
sono direttore della Scuola di Biodanza Rolando Toro di Bologna, che
ha più di 25 anni. Ma posso anche dire con orgoglio che ho
collaborato con Rolando nella strutturazione ed espansione del
movimento mondiale. Ho lavorato direttamente con Rolando Toro per
quasi 30 anni, tanto nella parte metodologica come negli studi della
musica e sulla sua semantica per la Biodanza, la voce e molti altri
temi di studio importanti per il sistema Biodanza e la sua
metodologia.
Bene,
sono qui…
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Passando
alla seconda parte di questa comunicazione, mi piacerebbe parlare di
alcuni aspetti storici della vecchia IBF, così penso sia più facile
capire i punti che ci hanno portato alla IBF Federation di oggi:
Noi
insieme a Rolando, in molto poco tempo ci siamo resi conto della
importanza della professionalizzazione in Biodanza, tanto nelle
scuole di formazione, come anche nel lavoro dei facilitatori, con
stage mensili, gruppi regolari e istituzionali.
È
stato quando abbiamo iniziato a costruire strutture di base per dare
sostegno giuridico alla “professione di Facilitatore di Biodanza”.
Abbiamo
iniziato registrando il marchio “Biodanza Sistema Rolando Toro”
come anche il logo dell’Airone, che nasce con un disegno fatto da
Rolando Toro Araneda.
Era
molto importante ufficializzare il metodo per le scuole di formazione
offrendo un diploma di facilitatore riconosciuto e soprattutto
internazionale.
Quel
che avevamo fino a quel momento era soltanto la ALAB – Associazione
Latino Americana di Biodanza, che era l’unico organo di
coordinazione della metodologia, delle scuole e dei facilitatori.
Quindi
in Europa dovevamo anche sviluppare delle strutture. Abbiamo iniziato
nel 1994, quando abbiamo organizzato il primo congresso europeo di
Biodanza in Italia. Abbiamo creato qualcosa di simile alla ALAB
sudamericana, ma con la differenza che si trattava già della
costruzione di una “Associazione Europea di Facilitatori di
Biodanza”, ossia, di Facilitatori. Lo stesso Rolando voleva fosse
un organo coordinatore generale delle Scuole e dei Facilitatori
Europei.
Ma,
in pochi anni, continuavamo ad espanderci e dovevamo pensare a
qualcosa di più grande, che fosse un organo di coordinazione
mondiale, non soltanto Europeo o Sudamericano.
Per
noi che lavoravamo direttamente con lui, ci sembrava fosse una
“Fondazione Rolando Toro” e Rolando parlava di creare una
“Fondazione Rolando Toro”.
Con
molta determinazione abbiamo iniziato a strutturare una
organizzazione che potesse dare ufficialità alla
professionalizzazione del Sistema Biodanza di Rolando Toro Araneda
(il marchio, i diplomi internazionali, il programma unico di
formazione, regolamenti mondiali per unificare le scuole, etc.).
Abbiamo
iniziato a stimolare la costituzione di diverse associazioni
nazionali di facilitatori di Biodanza.
Nel
2003, da un gruppo molto ristretto, al quale una parte di noi ha
partecipato, fu dunque fondata la IBF, che tutti noi immaginavamo
fosse la “Fondazione Rolando Toro”. Cinque anni più tardi, nel
congresso mondiale di Venezia-Italia del 2008, ci siamo riuniti gli
otto membri nominati da Rolando come “Consiglio Direttivo” di
questa IBF. In quel frangente abbiamo verificato che la nuova
struttura era una azienda privata costituita in Irlanda e non una
“Fondazione Rolando Toro”.
IBF
– International Biocentric Foundation ha coordinato molto bene il
movimento mondiale di Biodanza, soprattutto quando Rolando Toro
Araneda era ancora con noi, e manteneva l’unione del movimento
mondiale delle scuole che stavano già funzionando nei cinque
continenti, l’espansione continuava con tutta la sua forza. Eravamo
già in Australia, Stati Uniti. Messico, Canada, Sud Africa,
Giappone, Israele, Russia, Siberia, Lettonia, Estonia, Norvegia,
Svezia, Irlanda, Slovenia, Grecia, Polonia, più recentemente in
Repubblica Ceca, in realtà, tutte le nazioni dell’Europa
Occidentale, anche se è difficile nominarle tutte poiché
dimentichiamo sempre qualcuna. Ovviamente la Biodanza era già ben
sviluppata in tutta l’America Latina.
Ciò
che voglio dire è che la vecchia IBF ha svolto molto bene la sua
funzione di coordinamento e unione metodologica per diversi anni.
Rolando
Toro ci ha lasciato nel 2010, sono passati 10 anni in cui poco per
volta iniziavano ad apparire diversità, benché la richiesta
principale di Rolando Toro a tutti noi che lavoravamo direttamente
con lui, ma anche in pubblico, voi ricorderete, gridando, Rolando ci
diceva, “Unione, Unione e sempre più Unione”. Abbiamo delle
registrazioni video di questo momento storico di Rolando Toro.
In
questi ultimi dieci anni senza Rolando, anche con diversità, siamo
riusciti a stare tutti insieme in questa “Avventura Biocentrica”
di “Siamo UNO”.
La
vecchia IBF dopo Rolando, vede Raùl Terren come presidente per quasi
5 anni, ed io come presidente simbolico della vecchia IBF negli
ultimi 4 anni.
Ma
questa impresa IBF che è stata la nostra guida per diversi anni, non
poteva continuare, era una impresa e non una fondazione. Quando nel
marzo del 2017, senza ancora completare la successione di Rolando
benché fossero passati 7 anni, la “Camera di Commercio di Dublino,
in Irlanda ha deciso di dissolvere IBF per mancanza del completamento
del processo di successione dei beni e marchio appartenenti a Rolando
Mario Toro Araneda ai suoi possibili eredi.
Nessuno
di noi la chiuse, né tantomeno è stata una bancarotta, al
contrario, sono avanzati soldi nel conto bancario della IBF.
Anche
con tutte le difficoltà, in questi dieci anni senza Rolando, il
movimento di Biodanza e le sue scuole sono rimaste unite, a parte
alcune poche scuole che cominciarono a immaginare di creare qualcosa
di proprio. Siamo 180 scuole insieme, nei 5 continenti, quasi 230
direttori uniti, tutti in questo “Progetto Biocentrico mondiale”,
Ok…
grazie…
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Sento
ora di poter entrare nella terza parte della mia comunicazione:
La
transizione alla IBF-Federation.
In
tutti questi anni di turbolenze, noi direttori abbiamo cominciato a
dialogare nei congressi mondiali, internazionali e nazionali,
cercando di scoprire il modo migliore di creare una struttura che
potesse dare nuovamente una base giuridica sicura per il movimento,
stavamo senza la vecchia IBF. Una struttura di supporto ufficiale per
le scuole di formazione e i suoi mille facilitatori del metodo
Biodanza esistente oggi nei 5 continenti. Parlo molto seriamente.
Abbiamo
unito gruppi di rappresentanti di varie associazioni o di reti
nazionali di direttori di scuole del mondo, e abbiamo dialogato in
una rete di e_mail, in cui eravamo con i rappresentanti nominati da
queste associazioni o reti nazionali, quindi abbiamo parlato per più
di un anno con conversazioni e discussioni in rete.
Studiando
modalità di organizzazione. Ci parve chiaro che una fondazione vera
non saremmo riusciti a farla, le regole erano molto severe e
complesse per le fondazioni. Abbiamo scoperto che una federazione
mondiale poteva essere l’alternativa più semplice e sicura per
strutturare il Sistema che tanto amiamo e vogliamo uniti. Attenzione
amici: questo movimento della federazione è di unione e non di
separazione.
Mantenendo
sempre la volontà di Rolando Toro Araneda e la tradizione già
esistente della sigla IBF, molto conosciuta in tutte le parti del
mondo.
Quindi
nasceva l’idea della “International Biodanza Federation”. Una
Federazione di Associazioni Nazionali di Scuole di Biodanza, con la
prospettiva futura, di unirvi anche le diverse associazioni nazionali
di Facilitatori del mondo.
Abbiamo
deciso di iniziare il processo di unione, a partire dalle scuole di
formazione. Mettere insieme e rafforzare i direttori del mondo.
Anche
perché era molto importante per noi direttori del mondo, contemplare
e onorare i diritti degli eredi del marchio Sistema Rolando Toro,
quindi senza alcun dubbio riconoscere agli eredi le royalties del
marchio e dei testi di Rolando Toro Araneda, ossia tutta la sua
proprietà intellettuale. Non abbiamo mai pensato di appropriarci del
metodo, siamo tutti direttori coinvolti totalmente con Rolando Mario
Toro Araneda e il suo meraviglioso sistema.
Dialogando
via e_mail con i rappresentanti delle associazioni nazionali, abbiamo
formato un gruppo coordinatore, dando più impulso al fatto di
costituire la nuova IBF. Con JuanRa Hernandez e Claudia Altamirano
della Spagna, Laura del Piano Argentina, ed io che ero il presidente
simbolico della vecchia IBF. Quindi noi 4 come gruppo coordinatore,
supportato da tutti gli altri rappresentanti delle associazioni di
direttori che già si stavano formando.
È
stato quando abbiamo pensato di approfittare dei congressi ufficiali
che stavano per partire. Uno in Europa e l’altro in America del
Sud:
Il
congresso europeo di Siviglia-Spagna nell’ottobre 2018
L’Incontro
Regionale Sud del Sudamerica a Porto Alegre-Brasile nel novembre
2018.
In
questi due eventi consecutivi, abbiamo fatto riunioni di direttori,
in cui siamo stati in modo partecipativo per definire le prospettive
future, stimolando e orientando le nazioni a che costituissero
associazioni di direttori nazionali. I paesi che avevano soltanto una
o due scuole, quindi, si univano per affinità ad altre associazioni
nazionali, e così via.
Alla
fine di questi due congressi ufficiali, di Siviglia e Porto Alegre,
siamo usciti con un documento firmato da tutti i direttori.
Effettivamente e simbolicamente si dava vita alla nostra Federazione
Internazionale, che in settembre 2019 a Bologna-Italia siamo riusciti
a registrarla ufficialmente. Il che significa che esiste
ufficialmente e giuridicamente la IBFederation.
Abbiamo
mandato una lettera a tutti i direttori di scuola, comunicando la
decisione presa da circa centotrenta direttori di scuole del mondo
presenti negli eventi di Siviglia e Porto Alegre.
Dopo
pochi mesi, abbiamo ricevuto l’adesione firmata, con l’impegno di
partecipazione di 180 scuole del mondo, rappresentate da quasi 230
direttori.
Per
proseguire un processo partecipativo e “democratico”, abbiamo
formato un consiglio provvisorio con la durata di un solo anno, per
portare a termine i vari processi necessari e fondamentali per
approvare tutto ciò che precedentemente era la IBF di Rolando Toro.
Ossia:
convalidare tutte le scuole e i direttori nominati da Rolando Toro
attraverso la vecchia IBF, allo stesso tempo convalidare tutti i
diplomi di titolati e didatta nominati dalla precedente IBF.
Convalidare il programma unico mondiale di formazione fatto da
Rolando Toro Araneda, e le normative di base di funzionamento di
tutte le scuole del mondo.
E
il consiglio direttivo provvisorio si è formato con rappresentanti
designati dalle associazioni nazionali già costituite. Le nomine
sono state fatte dalle stesse associazioni, ossia, stavamo facendo un
miracolo nel costituire una cosa che saremmo NOI. La IBFed come noi
tutti. Qualcosa che non centralizzava, ma, al contrario, che
democraticamente si coinvolgeva e abbracciava tutto il movimento
mondiale delle scuole, e sperando anche di giungere alle associazioni
di facilitatori del mondo. Ci incontriamo da quasi un anno e mezzo
ogni martedì per due ore sulla piattaforma Zoom, tutte le settimane.
Siamo 17 membri consiglieri.
Il
nostro consiglio provvisorio in questo momento è formato da:
Sérgio
Cruz, sono rimasto come presidente e coordinatore di questa
transizione alla IBFed.
Laura
del Piano – per la Associazione Argentina, come Vice Presidente
IBFed.
Claudia
Altamirano – per la Associazione Spagnola, come Segretaria IBFed.
José
Neves – per la Associazione di Portogallo e Russia, come Tesoriere
IBFed.
Più
i consiglieri vocali:
Ezio
Bertone – Associazione Italia/Grecia/Polonia
Birgit
Mutze – Associazione Germania/Austria/Lettonia
Maria
Angelina Pereira – per una delle Associazioni delle scuole del
Brasile
Danielle
Tavares – per l’altra Associazione di direttori del Brasile
Catherine
Charbonnier – Associazione di Francia
Diana
Zijlmans – Associazione di Olanda
Maria
del Pilar Amaya – Associazione di Colombia
Maria
Gracia Parra – Associazione di Messico e USA
Nelson
Galante – Associazione di Venezuela/Perù/Repubblica Dominicana
Oscar
Barboza – Associazione di Uruguay
Sylvie
Tempel – Associazione di Israele/Sud Africa/Australia/Giappone
Claire
Lewis – Associazione Inghilterra/Irlanda/Norvegia/Svezia
È
rimasto come collaboratore e assessore specializzato: JuanRa
Hernandez – di Spagna
Seguono
i due segretari esecutivi che già erano in precedenza:
Adrian
Scalise per America e
Giorgio
Bonoli per Europa e resto del mondo.
Mantenendo
la priorità totale di una gestione partecipativa e democratica.
Ripeto ancora, dove cambia per noi il paradigma accentratore, per un
nuovo paradigma di una IBF che siamo noi uniti. Compreso con un
consiglio provvisorio di un anno, in cui abbiamo come previsione di
fare una assemblea mondiale di IBF tra i mesi di ottobre/novembre
prossimi, per eleggere democraticamente il nuovo consiglio IBF, con
una durata di 3 o 4 anni, secondo quanto decideremo insieme in questa
prossima assemblea IBF-Federation.
Scusate
per la lunga durata di questo video, non sarei riuscito a farlo più
breve.
Siamo
qui carissimi fratelli di Biodanza!
Desidero
dal cuore, fortuna per tutti noi, ma soprattutto il desiderio che la
IBF-Federation sia veramente “nostra”, uniti partecipando da
associazione ad associazione, decentralizzando da paese a paese, ma
con una coordinazione comune e condivisa da tutti a livello mondiale.
Con
molta determinazione, ma con tenerezza e cuore aperto vi dico:
Molte
Grazie a tutti voi
Veramente,
Grazie